25 febbraio 2024

Odore di legna che brucia



Se dovessi associare al ricordo di quel luogo un odore, sarebbe l'odore della legna che brucia. Ne basta un lieve sentore e mi immagino lì, mi sembra di esserci davvero.
Quell'odore ne evoca a ruota mille altri. E allora mi arriva alla mente l'odore delle estati e il suono delle risa, le ruote delle biciclette veloci per le strade in mezzo ai campi. E poi scampoli di stagioni, i colori rossi dell'autunno, il profumo di un bosco inzuppato di pioggia, umido di nebbia, immerso in un'aria fredda e pura. Immagino questo bosco che poi si copre di neve silenziosa e immagino i miei passi che rompono il silenzio. 
E poi una casa, l'odore antico delle cantine, le scale alte di pietra, sbeccate in cima; un camino con un fuoco che crepita, io che leggo un libro davanti a quel camino, la sala da pranzo, le travi sul soffitto, le foto alle pareti, la nostra stanza, il tepore delle coperte e il loro profumo di lavanda.
Di quella casa ho dei sassi con me. Non so dire a quale stanza appartenessero, ma di sicuro si trovavano lì, in quel perimetro dove un tempo sorgevano le mura. Immagino che quei sassi sappiano ancora di me e della mia vita lì dentro, che ne conservino memoria. 
Ci torno ancora in quel luogo, ci torno spesso. Perché la vita non si arrende, perché le montagne sono ancora così belle e sono come sorelle, nonostante tutto.

10 gennaio 2024

Carezze nel vento

 

Ieri è stata una bella giornata. Abbiamo riso insieme, assaporato un tempo lento, mangiato in un posto accogliente con della musica di sottofondo. Non mi importava del freddo e dell'umido fuori dal locale, neanche che forse avrebbe piovuto, né che si stava facendo tardi. Ripensavo alla piccola sorpresa che ti avevo lasciato poco prima ed ero felice. In fondo ci basta questo e quella vicinanza che ci fa leggere a vicenda , senza bisogno di troppe parole. Sono grata a questi momenti e vorrei che non finissero mai. 
Ultimamente sono stata un po' sballottata dagli eventi, ma tu hai saputo sorreggermi. Ieri è stata l'ennesima carezza per questo mio momento complicato. È la mia sensibilità che è croce e delizia, la vita attraverso di essa si esprime in minuscole percezioni capaci di intensità incredibili. Intensità che si dipanano nel bene, ma anche nel male. Riesco a sentire molto, a leggere attraverso, ma così come riesco a fare questo, mi accade anche di esserne investita in modo spiacevole. Il dolore degli altri, ad esempio, è come se fosse dolore mio. Empatizzo tanto, forse troppo. Nonostante un carattere forte, mi capita poi che a ferirmi sia una sottigliezza, una piccola sfumatura, un dettaglio. Si può essere forti e sensibili insieme? Forse ho un carattere strano. Anzi, sicuramente è così. Sono come un filo d'erba al vento, trascinato, eppure saldo. E quindi è facile per me essere investita da quel vento e tremarne. A lungo mi tengo dritta, poi magari un dettaglio in particolare prende la strada del cuore e lo pungola. Io faccio di tutto per non darlo a vedere, e in effetti ho la fama di essere quella sempre sul pezzo, quasi imperturbabile. Ma ovviamente con te non ci riesco.
Anche scrivere come sto facendo ora, in questo blog, appare come una follia per me che sono così schiva. La tentazione di cancellare è tanta, ma non lo farò perché quando ho ripreso in mano queste pagine virtuali mi sono detta di provarci, proviamo questo viaggio che chissà dove mi porterà. Magari mi piacerà. Non tornerò neanche indietro a controllare se ho scritto cose comprensibili o meno.
E quindi apro il nuovo anno con questo post, sperando ne arrivi presto un successivo.

 

19 dicembre 2023

Auguri

 
 
Non sono riuscita a scrivere nel blog negli ultimi tempi, non per mancanza di voglia o di cose da dire. Sono stati dei giorni pieni, così pieni che anche la forza per raccogliere le idee a fine giornata e dargli una forma concreta mi è sfuggita tra le mani.  
Questa è la settimana prima di Natale e so che non riuscirò a scrivere ancora per un po'. Per questo ho pensato di fermarmi un secondo, stasera, per lasciarvi i miei auguri di buone feste. Spero che possiate trascorrere questi giorni nel modo che sentite più affine a voi e se non riuscirete a farlo, spero che possiate ritagliarvi un momento, anche piccolo, alla fine della giornata, da dedicare a voi stessi, alle persone e alle cose che amate davvero.
Tanti auguri!

Odore di legna che brucia

Se dovessi associare al ricordo di quel luogo un odore, sarebbe l'odore della legna che brucia. Ne basta un lieve sentore e mi immagino ...