10 gennaio 2025

Neve


Quella volta vidi un lupo. Un lupo dagli occhi fieri che sembrava guardare proprio me, affacciata alla finestra. Era nei campi che si estendevano oltre la casa dei miei zii, immobile nella neve. 
«Quello è un lupo. Guarda, è laggiù. Somiglia proprio a un lupo.» 
Quella Pasqua eravamo venuti in paese a trascorrere qualche giorno di riposo, non era prevista la neve e fu un bel regalo per noi, abitanti di città così poco abituati a vederla.
Mi dedicai a molte camminate fra le neve in quei giorni, nel silenzio irreale interrotto solo dal crepitio dei passi, ad osservare i fiocchi scendere lenti, sciogliersi addosso. Rivivo come fosse ora quei momenti. E rievoco la sensazione di rientrare in casa, avvicinarmi al camino, percepire il calore farsi strada fra le dita ghiacciate. Memorie che sono tornate a trovarmi perché questo weekend potrebbe arrivare la neve anche qui, in città. 
La neve è bella, ma chi vive in luoghi dove nevica seriamente sa che la neve è anche fonte di grandi disagi, nonostante l'esperienza. Per chi non è solito averci a che fare è in realtà un evento eccezionale, una sorta di magia. La città si ferma, impreparata ad accoglierla, e noi con lei. La propria realtà si fa d'ovatta, nonostante il ghiaccio che stride e pare rompersi in mille piccoli pezzi sotto ai piedi. 

Neve

Quella volta vidi un lupo. Un lupo dagli occhi fieri che sembrava guardare proprio me, affacciata alla finestra. Era nei campi che si estend...