Il ticchettio delle gocce assomiglia a una musica lieve. Lo sento dalla finestra socchiusa. Annuso l'aria, il profumo del petricore che entra. Un leggero vento alza le foglie che incominciano a ingiallirsi.
Me ne sto qui, nella nostra casa. Voi dormite, io ritaglio del tempo per me. Sono felice di sapervi nella stanza accanto. Sembra scontato condividere i giorni insieme, invece so bene che non lo è. Mentre le mie mani si muovono sulla tastiera cercando di dare forma all'intangibile, ringrazio ancora una volta il caso o il destino e poi la mia volontà. Nel mio cuore ho il vostro cuore.
Vedo che l'autunno è una stagione che sta ispirando molti. Sarà per il suo essere così simbolico e suggestivo, chissà.
RispondiEliminaHo dedicato ad ottobre e all'autunno anche una pagina del mio blog. In realtà tutto il mio blog è a tema autunno, ma ci resterà tutto l'anno, perché sono nata in Ottobre e perché è una stagione a cui mi sento vicina. Grazie del passaggio!
EliminaIl post di oggi sembra una carezza al periodo dell'anno che probabilmente preferisci e alle persone che ami.
RispondiEliminaGrazie Mariella! Sì, per me Ottobre in particolare ha molti significati ed è pieno di ricorrenze importanti :)
EliminaBeh, direi che l'animo poetico non ti manca! La musica lieve delle gocce di pioggia trasforma in poesia anche i miei pensieri.
RispondiEliminaGrazie Marina :) La pioggia ha spesso questo potere, apre un canale verso la propria interiorità.
EliminaE' un qualcosa che ci accomuna lo scrivere al mattino presto mentre il mio amore riposa nella stanza accanto.. mi rassicura e mi rende conscio dei miei spazi, di un servizio di angelo custode anche, come a preservare i sogni altrui, pigiando delicato sulla tastiera.
RispondiEliminaÈ bellissima l'immagine "custode dei sogni altrui". È la sensazione che provo anche io in quei momenti 🙂
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